Le infelici parole di Erri De Luca hanno provocato reazioni concordi dagli estremi dello schieramento giornalistico.
Ha scritto il Fatto, citando Erri De Luca:
“”Quando si tratta della difesa della propria vita e dei propri figli, qualunque forma di lotta è ammessa, basterà il sabotaggio del cantiere”, spiega Erri De Luca. E aggiunge: “Sino a quando non bisognerà portare il certificato di residenza o il porto d’armi quando si entra in una ferramenta, si possono comprare cesoie, chiodi e compagnia bella. È giusto così, si deve fare…”.
“Infine una dedica sconcertante al procuratore capo di Torino, Gian Carlo Caselli: “È un esageratore che evoca pericoli scaduti come il terrorismo. Non so niente delle minacce che gli sono state fatte e non le giustifico. Tra tanti che rischiano la vita, lui è uno ben scortato perché la sua vita sta a cuore a tante persone”.
E il commento del Fatto Quotidiano:
“Questione di ruoli e di memoria: quando De Luca pensava di insegnare l’ordine con Lotta Continua, Caselli già sapeva che cosa significa combattere il terrorismo e rischiare la vita.”
Ha scritto Libero:
“Dopo il giudizio tranchant su Berlusconi, Erri De Luca non ha alcuna voglia di fermarsi e dà il meglio di sé dopo essere stato su tutte le pagine dei giornali, per aver difeso i manifestanti anti-Tav. “Contro la Tav – ha detto De Luca – ogni violenza è legittima. Quando si tratta della difesa della propria vita e dei propri figli, qualunque forma di lotta è ammessa, contro l’occupazione militare della valle basteranno le cesoie e i sabotaggi. Basteranno.”
“Ne è convinto e poco importa se siano state trovate molotov, cesoie ed altre armi ad alcuni militanti No-Tav:
“Sono solo materiale da ferramenta. Arrestano persone e le condannano per detenzione di armi: sarebbero delle tronchesi, un casco e una parrucca”.
“Caselli?”
“Protetto”.
E ancora:
“È un esageratore” dice e aggiunge: “Non so niente delle minacce che gli sono state fatte e non le giustifico. Ma credo sia ben protetto. Tra tante persone che rischiano la vita lui è uno ben scortato e garantito perché la sua vita sta a cuore a tante persone…”
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