Elezioni in Basilicata, la notizia è quasi nascosta eppure c’è qualcosa di importante: la quasi scomparsa del Movimento 5 stelle e la crescita dei partiti di centro, con Forza Italia in testa. Ma c’è di più Fra FI e alleati + Calenda Renzi sono sopra il 30%. Meloni dovrebbe cominciare a preoccuparsi.
Il sondaggio di Mentana LA7 conferma, non nella dimensione ma nella tendenza: FI &C.+Calenda+Renzi vanno oltre il 17%.
- Leggere i risultati delle elezioni in Basilicata è un po’ difficile, per il peso assunto dalle liste civiche.
- E anche per le molteplici coalizioni: quella con Noi Moderati ridimensiona il successo di Forza Italia ma conferma il peso crescente del centro. Fra FI e alleati + Calenda Renzi sono sopra il 30%
- Prima di guardare le tabelle qui sotto, si tenga presente che fra le liste civiche La Vera Basilicata e Orgoglio Lucano, quest’ultima lista comprende sei candidati di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi. La lista di Forza Italia ospita al suo interno i candidati di Noi Moderati (Lupi – Toti – Brugnaro – UdC,
- Marrese è stato sostenuto, oltre che da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra–Partito Socialista Italiano-Basilicata Possibile, dalle le liste civiche Basilicata Casa Comune, di estrazione cattolica e guidata da Angelo Chiorazzo, e Basilicata Unita, che include al suo interno tre candidati di +Europa.
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Tonfo del M5S e Lega in Basilicata: dal 53% al 15% dei consensi in cinque anni
La Basilicata al centrodestra, Vito Bardi fa il bis. Flop Pd-M5s, Marrese indietro di 14 punti
Questa è la tabella pubblicata dall’Ansa
Ultimo aggiornamento 2024-04-23 – 02:54 | Sezioni scrutinate: 682 di 682 | Affluenza alle urne: 49,81%
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Va letta integrandola con la sequenza Regionali 2024, Politiche 2022, Regionali 2019 elaborata dalla Voce:
Elezioni Basilicata: Fi stacca la Lega, tracollo M5s. Decisivi per Bardi Azione e la lista vicina a Renzi: insieme oltre il 14%
Fdi primo partito ma non sfonda. Tiene il Pd, che però perde un punto rispetto alle politiche del 2022. Al centrosinistra non è bastato l’exploit (11,2%) della lista civica Basilicata Casa Comune dell’imprenditore cattolico Angelo Chiorazzo per compensare il crollo dei 5 stelle, al minimo storico in regione. Il M5s, primo partito in regione da sei anni, esce a pezzi, raccogliendo solo il 7,7%, la percentuale più bassa della sua storia elettorale in Basilicata. In testa tra i partiti c’è Fratelli d’Italia con il 17,4%, ma considerando che i meloniani alle scorse politiche avevano superato il 18%, non si può parlare di exploit. Forza Italia, che già nel 2022 aveva superato di un soffio la Lega, ora la stacca di oltre 5 punti. E si impenna a quota 13% diventando terzo partito in regione, a un’incollatura dal Pd (13,9%) che perde più di un punto rispetto alle politiche (15,2%).
Decisivo inoltre per la vittoria di Bardi è stato l’apporto di Azione (guidata in regione dall’ex presidente Pd della Regione Marcello Pittella), con il 7,5% e della lista Orgoglio lucano, vicina a Matteo Renzi, con il 7%. Al centrosinistra non è bastato l’exploit (11,2%) della civica Basilicata Casa Comune dell’imprenditore cattolico Angelo Chiorazzo per compensare il crollo dei 5 stelle.
(da Cronaca Oggi)