Euro, anomalia di un continente in crisi: Paesi in recessione, moneta più forte

Euro, anomalia di un continente in crisi: Paesi in recessione, moneta più forte

ROMA – C’è una contraddizione strana nel mondo: l’Europa è un’economia in recessione o comunque in crisi eppure l’euro è la moneta più forte del momento. Come mai?

Nel 2012 il prodotto della zona a moneta unica si è contratto di mezzo punto, mentre l’America è cresciuta del 2,2% e il Giappone dell’1,7%. L’euro nell’ultimo anno si è rafforzato del 5,5% sul dollaro e del 23% sullo yen.

Come scrive Federico Fubini sul Corriere della Sera, c’è certo la “guerra delle monete”, di cui è tornato a parlare di recente un economista nato a Genova: Guido Mantega, 63 anni, emigrato a San Paolo e oggi ministro delle Finanze del Brasile.

“Tutti nel mondo vogliono monete più deboli per sostenere l’export e non tutti possono averle allo stesso tempo. Ma se è sull’euro che queste tensioni si scaricano, è anche per motivi interni all’Europa. La promessa di Draghi in luglio di fare «qualunque cosa» per preservare la moneta —contro il parere della Bundesbank — ha segnato l’inizio della rivalutazione: in pochi mesi l’euro ha preso il 1o% sul dollaro”.

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