Gentiloni non eletto dal popolo? Ignoranti a 5 stelle, il professore bacchetta su Facebook

Pubblicato il 13 Dicembre 2016 - 11:55 OLTRE 6 MESI FA
Gentiloni non eletto dal popolo? Ignoranti a 5 stelle, il professore bacchetta su Facebook

Gentiloni non eletto dal popolo? Ignoranti a 5 stelle, il professore Guido Saraceni li bacchetta su Facebook

Gentiloni non è stato eletto dal popolo, quindi non è legittimato, quindi elezioni subito. Questo è un nuovo tormentone, un nuovo vortice del vento di eversione che corrode l’ Italia. Uno dei pilastri su cui si basano le falsità che lo alimentano è che Paolo Gentiloni, come Matteo Renzi, come gli altri che lo hanno preceduto dopo Berlusconi, non sono stati votati in libere elezioni e quindi sono tutti primi ministri abusivi.

Non è vero, anzi è falso, anzi è proprio una fiera cazzata che però, montata dalla fabbrica dei falsi che fa capo a Beppe Grillo e ai Casaleggio, rischia di diventare verità.

La bufala è molto diffusa fra gli ignoranti che sono la maggioranza fra noi e anche fra gli studenti di legge, fra i quali la quota di ignoranti è proporzionale alla quantità di cattive leggi, riforma costituzionale inclusa, che si producono in Italia.

Guido Saraceni, docente di filosofia del diritto all’università di Teramo, si è sentito in dovere di lanciare un allarme con questo “Avviso agli studenti di Diritto Costituzionale” pubblicato sulla sua pagina Facebook:

“Chi tra di voi avesse pubblicato sulla propria bacheca la frase “un altro Presidente del Consiglio non eletto dal popolo” – o altre aberrazioni equivalenti – è pregato di chiudere per sempre l’account Facebook, onde evitare di cagionare danni a cose o persone, di abbandonare la Facoltà di Giurisprudenza e iscriversi a Scienze delle Piadine al Prosciutto presso l’Università della Vita.
“Andiamo male, ragazzi. Molto, molto male”.

Sul post del professore si è acceso un dibattito, dove gli irriducibili del No hanno provato a tenere il punto. Non ci sono argomenti contro l’ottusità e l’ignoranza. Così si è affermato il fascismo, così si alimentavano le Brigate Rosse.

C’è un intervenuto nel dibattito che arriva a dire che nemmeno i parlamentari sono eletti dal popolo, a tanto è arrivato il veleno a 5 stelle. O a 5 punte?

Alla origine di questa fiera cazzata c’è Berlusconi, eversore mancato non per mancanza di voglia né per merito dei suoi avversari ma per mancanza di interesse politico, essendo il focus della sua politica le sue tv Mediaset ed essendo queste garantite a sufficienza dal compromesso storico con la Rai di D’Alema e compagni.

Berlusconi sosteneva, e ne era convinto, di essere stato eletto premier cosa che però la Costituzione italiana non prevede.

Berlusconi, che vinse le elezioni nel 2008, era a capo di una coalizione che comprendeva il suo Pdl (nato dalla fusione di Forza Italia e Alleanza Nazionale), la Lega e i siciliani del Movimento per l’autonomia. Il solo Pdl ottenne il 37 per cento dei voti, pari alla somma dei voti ottenuti da Pd e Italia dei Valori. Ma dal 37 al 51% passano 14 punti, l’intera Forza Italia di oggi.