ROMA – Sarà pure indifendibile il sindaco marziano precipitato a Roma, sarà pure troppo disinvolto nell’uso della carta di credito del Comune quando va a cena… A parte che c’è sempre una maggioranza che quando vuole, se vuole, può sfiduciarlo. A parte tutto, chi di noi, anche non essendo per forza un personaggio pubblico, si augurerebbe un ristoratore, un oste tanto indiscreto come quello che è capitato al povero Marino?
Colpevole di non essersi limitato a un più popolare vino dei Castelli, che so un Marino doc, Ignazio s’è concesso uno Jermann Vintage Tunina da 55 euro insieme alla moglie. Lo sappiamo dal caro Maurizio, oste accogliente della Taverna degli Amici a Piazza Margana, dotato di una memoria di ferro quanto di un certo infallibile piglio moralista, inusuale tra i ristoratori. Questo è quello che ha messo a referto interrogato dal cronista di Repubblica:
Non è tra i più costosi in assoluto, certo, ma vintage tunina è un vino buono. La Jermann poi fa tutte ottime bottiglie. È il penultimo in ordine di costo. C’è una bottiglia da 25, poi da 55 euro. E poi i prezzi salgono. Quando mi hanno detto che qualcuno lo aveva ordinato, ho chiesto subito “per chi è ‘sto vino?”. Poi ho pensato “hai capito come si tratta il sindaco?”. Me lo ricordo come se fosse oggi.
Hai capito l’oste? Un monumento alla riservatezza, un cappottino da niente (il ricarico dell’ottimo vino però è di 20 euro). Se ordini champagne quello ti denuncia. Pensa cosa sarebbe capace di riferire se governasse la taverna dei Nemici! Oste, portace ‘n altro litro.