ROMA – Solo Josepha Idem, per una storia di Imu non pagato, ha lasciato il posto di ministro per le pari opportunità e ce l’ha costretta Enrico Letta in persona. Sarà ora Letta capace di ottenere lo stesso risultato dalla più coriacea, esperta e ammanicata Anna Maria Cancellieri, si chiedono i cittadini interessati a queste raffinatezze.
In una Italia che ha abdicato al giudizio morale alla magistratura, arrivando alla equivalenza: se non c’è reato non c’è scorrettezza, l’interrogativo viene spontaneo se si considera questo pro memoria del Fatto quotidiano:
“Dopo appena due mesi dall’insediamento del governo Letta, Josefa Idem, prima ex olimpionica nominata ministro, decide di dimettersi. Invece non si dimette il ministro dell’Interno Angelino Alfano, nonostante il caso del rapimento di Alma Shalabayeva e di sua figlia”.
E ora la Cancellieri? Letta appare certo un abile navigatore, ma anche sempre più come un re Travicello.
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