ROMA – Laura Boldrini usa un canale Youtbe che ci auguriamo la ospiti gratis e non a spese nostre, per dire le su opinioni, attribuendosi un ruolo di comunicazione istituzionale che è in aperto contrasto con la prassi e la tradizione e anche con la Costituzione. Non si capisce perché glielo lascino fare.
Ai tempi di Pertini non c’erano i social media e lo spazio in tv era ferreamente contingentato, ma non gli è mai passato per la mente di lanciare messaggi, sulla testa dei suoi deputati, anche solo con un take dell’Ansa.
Il Presidente della Camera presiede i lavori della Camera, non lancia messaggi alla nazione, quello è il mestiere del Presidente della Repubblica e del Primo ministro.
La povera Boldrini è anche sfortunata: voce e accento rendono assai sgradevoli i suoi eloqui, sembra quando si sfregano due lame. Infatti non ha un grande successo di pubblico.
Il fatto che, alla sera del 15 dicembre, l’ultimo post della Boldrini sia stato visto 927 volte, cioè un po’ meno del doppio di quello della settimana precedente, 583 visualizzazioni, meno di quanti operano alla Camera, tra Deputati e dipendenti. è probabilmente dovuto al giusto attacco mossole da Libero, che l’ha accusata di fare propaganda per il Pd (anche se in quella posizione ce l’ha portata Sel, ma si sa che Sel, se non ci fosse stato il voto di coalizione, poi subito tradito, non avrebbe nemmeno superato lo sbarramento), “alla faccia dell’imparzialità” che dovrebbe invece esserle propria”.
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