ROMA – Laura Boldrini ne ha combinata un’altra delle sue… è il primo politico che è andata ospite a ‘Chi l’ha visto’. Ma per quale motivo? Che ci va a fare un politico in una trasmissione in cui si parla di persone scomparse e fatti di cronaca? Secondo alcuni quotidiani (Il Giornale e Dagospia, ad esempio) il presidente della Camera ne ha approfittato per fare un po’ di pubblicità alla sua ultima “fatica” (letteraria).
A dir la verità, i siti succitati hanno usato il termine “marchetta”, molto meno aulico ma che, a suo modo, rende bene l’idea.
Racconta Dagospia, riprendendo Il Giornale:
Laura Boldrini ha varcato una frontiera della tele-politica: un parlamentare, presidente della Camera, negli studi di Chi l’ha visto? non si era ancora visto.
Più di un’intervista o della solita ospitata marchettosa, un’ode all’umanità e alla bontà della presidente Boldrini, protettrice dei deboli e consolatrice dei derelitti, con promozione del suo libro incorporata, come da migliore tradizione del servizio pubblico (al politico influente). Un quarto d’ora di (auto)celebrazione, o di beatificazione, per un ricongiungimento favorito dalla Boldrini, ma nel 2008, non oggi.
Quel che è di oggi, piuttosto, è il libro della Boldrini, appena pubblicato, che racconta quella vicenda, «un libro bellissimo» specifica una palpitante Sciarelli (ma non è self marketing della presidente Boldrini, perché «i proventi del libro andranno al campo rifugiati di Da Daab»).
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