Lavoro, 200mila posti disponibili subito, ma non saranno coperti. Formazione emergenza nazionale Lavoro, 200mila posti disponibili subito, ma non saranno coperti. Formazione emergenza nazionale

Lavoro, 200mila posti disponibili subito, ma non saranno coperti. Formazione emergenza nazionale

Lavoro, 200mila posti disponibili subito, ma non saranno coperti. Formazione emergenza nazionale
Posti di lavoro, ci sono ma mancano i giovani formati

ROMA – In un paese a crescita zero e disoccupazione giovanile record dovrebbe impressionare il dato di una domanda di lavoro che esiste, è consistente, ma non riesce a essere soddisfatta per mancanza di materia prima. E cioè di giovani che sappiano fare, siano all’altezza del compito, adeguatamente formati. Non si spiega altrimenti la cifra di quasi 200mila posti di lavoro che il nostro sistema imprenditoriale non riuscirà a coprire di qui a tre anni. Pur avendone un disperato bisogno. 

Nei settori di punta mancano professionalità specializzate e competenze che il mercato del lavoro italiano offre in quantità scarsa. Spesso i giovani senza lavoro non hanno le competenze necessarie, non sono stati formati né dalla scuola o università né da nessun altro. E quei relativamente pochi che hanno acquisito competenze preferiscono andare all’estero.

La formazione “è la prima emergenza nazionale”

Il presidente della Piccola Industria di Confindustria, Carlo Robiglio, rilancia l’allarme: “C’è una priorità nazionale che riguarda anche le imprese, quella dell’education e della formazione”, avverte intervistato dall’ANSA.

“Nei prossimi anni ci sarà un gap di posti di lavoro che le nostre imprese non riusciranno a coprire perché servono competenze tecnico-scientifiche che non si troveranno”. 193mila in tre anni, 2019-2021, è l’ultima stima, nei settori chiave del made in Italy. (fonte Ansa)

 

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