Maria Chiara Carrozza, a vederla, sembra una innocua e brava casalinga ma a sentirla parlare si rivela assai perniciosa. Potenzialmente devastante la sua ultima uscita, che Libero ha fulminato in queste poche righe:
“Maria Chiara Carrozza, a Pisa, davanti a 2 mila studenti ha lanciato una proposta. «Chiedete ai vostri prof di darvi meno compiti. Le vacanze di Natale sono il momento ideale per visitare le città d’arte».Applausi. Perilcoraggio. E per il tempismo: quale migliore indicazione può dare un ministro dell’Istruzione a degli studenti il primo giorno di vacanza se non quella di non fare i compiti?”.
Per fortuna che i cittadini normali siamo ormai abituati alle sparate dei politici, dalle promesse elettorali di Berlusconi alle promesse vaneggianti di Mario Monti e Enrico Letta.
È quindi probabile che nessuno o pochi prendano sul serio il ministro Maria Chiara Carrozza, tranne la povera Maria Stella Gelmini, che per molto meno si beccò titolacci sui giornali e insulti e cortei.
Per nostra fortuna, ance se sempre meno, c’è un quarto d’Italia che va avanti da sola e mantiene gli altri tre quarti, tra cui i politici, Maria Chiara Carrozza inclusa.
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