ROMA – Mario Monti ci prende anche in giro? Un po’ di giorni fa, commentando i dati della Confcommercio sul calo degli acquisti di case e dei consumi, il nostro caro premier se n’è uscito dicendo: “Non è molto dopo la cura Italia”. Ma Monti, diciamo noi, sappia che a volte sarebbe meglio il silenzio…
La Confcommercio, in una delle sue stime, ci ha fatto sapere che nel 2012 i consumi pro capite degli italiani dovrebbero presentare ”la peggiore variazione negativa della storia della Repubblica”, con un calo di oltre il 3%. Una previsione addirittura rivista a ribasso, come d’altronde quella del governo nella nota di aggiornamento del Def 2012 sulla ripresa del Pil.
Monti l’ha anche ammesso: l’operato del suo governo ha aggravato la recessione in Italia e i primi barlumi di luce si inizieranno a vedere solo dalla seconda metà del 2013. Ma oltre a darci bastonate simili e ad ammazzarci letteralmente di tagli e tasse, almeno Monti la finisse di prenderci anche in giro! Come si fa a commentare questi dati sconsolanti dicendo: “Ah, mi credevo peggio?”. Sembra quasi godere a vederci arrancare tra mille imposte e bollette sempre più care da pagare… Almeno abbia la decenza di stare zitto.
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