Migranti rendono più di droga, armi, lavoro per 30 mila e…

Migranti rendono più di droga, armi, lavoro per 30 mila e...
Un barcone di migranti. Dietro il sogno di una vita migliore, affari per miliardi

ROMA – Rende più la carne umana della droga e delle armi. Gli scafisti e i pappni sono più ricchi degli spacciatori. Attorno al traffico di migranti si è sviluppato un business che dà lavoro a 30 mila persone.

Sono affari ingenti emersi dagli studi della polizia internazionale.

Riferisce l’agenzia Ansa che i guadagni delle organizzazioni criminali derivanti dal traffico dei migranti – combinato con quello di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale e lavorativo – hanno superato quelli derivanti dal traffico di armi e droga. La fonte è  Izabella Cooper , portavoce dell’agenzia di controllo delle frontiere dell’Unione europea Frontex.

A queste parole vanno aggiunti i dati allarmanti dall’Europol sulla crisi migranti: secondo l’agenzia per la lotta alla criminalità dell’Unione europea, sono 30.000 i sospetti trafficanti d’esseri umani dietro all’immigrazione illegale in Europa.

Dei 30 mila, solo 3.000 si occupano della via che passa per il Mediterraneo. Il resto, si occupa della rotta attraverso i Balcani e l’Ungheria, come si è visto negli ultimi giorni, o di quelle che atrraversano l’Asia e l’Africa, sempre però con il traguardo comune: l’Europa.

Secondo Robert Crepinko, dirigente della agenzia, la Europol,

contrastare tali trafficanti “è di sicuro la priorità assoluta, non solo per l’Europol ma per tutti gli stati Ue”, . “Se parliamo dell’intera immigrazione clandestina in Europa, non solo quella nel Mediterraneo, il numero dei sospetti è di 30.000 individui”,

L’Europol, ha annunciato Crepinko, aprirà a breve un’unità nel Pireo in Grecia per combattere il traffico dalla Turchia.

Izabella Cooper e Roberto Crepinko sono stati   intervistati dall’agenzia di stampa francese Afp e riprese da Sky News online.

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