Minzolini: “Sotto al Tg5 7 volte in 2 anni, Orfeo 16 in 45 giorni”

minzolini augusto
Augusto Minzolini

Augusto Minzolini, assolto dall’accusa di peculato per l’uso che ha fatto della carta di credito aziendale, vuole tornare a dirigere il Tg1. Ha detto a Giovanna Cavalli del Corriere della Sera: “Il reintegro da parte della Rai, a questo punto lo ritiene un atto dovuto: «Per cacciarmi hanno utilizzato una legge particolare, la 97 del 2001, che è stata applicata solo tre volte e in una occasione fu considerata incostituzionale. All’articolo 3 prevede che, in caso di rinvio a giudizio, un dipendente pubblico debba essere spostato». Però c’è anche un articolo 4. «E qui li aspetto: se l’imputato è assolto, anche in primo grado, entro 10 giorni l’azienda deve rimetterlo al suo posto».

Però il sindacato dei giornalisti Rai, Usigrai, l’ha buttata in politica e, scrive il Corriere, “prepara le barricate”: «La sua è una stagione che non si può riaprire, Minzolini andava comunque rimosso per valutazioni editoriali».

Minzolini però replica a muso duro: «Quando perdevo io con il Tg5, 7 volte in due anni, apriti cielo. Maccari è andato sotto 12 volte in un anno, Orfeo 16 volte in un mese e mezzo. Silenzio. Con me il Tg1 stava sopra di un milione e 100 mila spettatori rispetto ai concorrenti, adesso perdono pure nel giorno delle dimissioni del Papa».

 

 

Gestione cookie