ROMA – Augurare di morire di cancro a a una persona che non conosci nemmeno, solo perché sta un po’ meglio di te si era già visto ma leggerlo così scritto nero su bianco anche se sotto l’anonimato di un nome – bestemmia fa sempre impressione.
Questi sono gli effetti della campagna d’odio alimentata dai politici per un pugno di voti e rinfocolata da alcuni giornalisti incuranti dei loro propri stipendi e pensioni d’oro:
“Sembra molto ben tenuto. Peccato non morirà di cancro e si gusterà anche i contributi che io gli sto pagando… ma penso che Napolitano gli farà la giusta festa, in fin dei conti tra compari di pensione ci si intende”,
ecco cosa ha scritto l’anonimo bestemmiatore sotto la notizia che per Massimo Donelli, giornalista e manager, è scattata la pensione a 60 anni.
Altri commenti sono mirati, con ragione, contro la riforma di Elsa Fornero:
“Come ha fatto? Anch’io ho 60 anni e 40 anni di servizio, ma non posso andare in pensione. Grazie alla riforma fornero potrò andarci forse dal 1 gennaio 2017″.“Anch’io vorrei sapere come ha fatto ad andare in pensione a 60 anni io neo 61 e 41 di contributi e grazie alla Fornero non andrò prima dei 62 e 6 mesi e la mia pensione sarà considerata anticipata……ma come ha fatto Donelli ??”
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