Reddito di cittadinanza: Tridico lancia il camper Inps a caccia degli esclusi. Contromano Reddito di cittadinanza: Tridico lancia il camper Inps a caccia degli esclusi. Contromano

Reddito di cittadinanza: Tridico lancia il camper Inps a caccia degli esclusi. Contromano

Reddito di cittadinanza: Tridico lancia il camper Inps a caccia degli esclusi. Contromano
Reddito di cittadinanza: Tridico lancia il camper Inps a caccia degli esclusi. Contromano

ROMA – Un programma “L’Inps per tutti” che attraverso la rete Anci di Comuni e associazioni territoriali, “prevede un camper ma anche gazebo nei punti nevralgici del Paese, a Roma, Milano, Napoli, Palermo, Bologna, per raccogliere, dove le barriere burocratiche lo impediscono, le richieste di Reddito di cittadinanza”. E’ quanto spiegato dal presidente incaricato dell’Inps, Pasquale Tridico, nel corso dell’audizione in commissione Lavoro del Senato.

Il presidente dell’Inps ha sottolineato che “solo a Roma ci sono 17mila senza tetto iscritti con residenze fittizie di cui solo 100 hanno fatto domanda di accesso al reddito di inclusione, e solo 1200 al reddito di cittadinanza”.

Un istituto di previdenza sempre più votato al sociale, dunque, come ha ripetuto, stavolta alla Camera, lo stesso Tridico che esplicitamente ne rivendica ruolo e vocazione, assegnando all’Inps la funzione di “redistribuire la ricchezza”. “C’è distanza – dice – tra poveri e strumenti. E’ giusto rilanciare la solidarietà verso i poveri che non vengono raggiunti per le barriere architettoniche (sic) burocratiche”. 

Non male come programma politico per il presidente dell’Inps del “lavorare meno lavorare tutti”, specie dopo che il suo predecessore Boeri era stato accusato di politicizzare l’istituto e ripetutamente e brutalmente invitato da questa maggioranza, per una volta in coro, a candidarsi alle elezioni ogni volta che si permetteva di muovere una critica. L’assistenza ai più deboli, prima che la redistribuzione della ricchezza, dovrebbe restare in carico allo Stato sociale e dunque alla fiscalità generale e non sulle spalle dei pensionati. Urgerebbe per questo introdurre una gestione separata di previdenza e assistenza. 

Durante l’audizione i senatori hanno posto la questione a Tridico che, candidamente, ha risposto che è “ragionevole” ma è una “decisione importante che va condivisa”. Se ne deduce che il camper dell’Inps è già partito, ma contromano. Perché delle due l’una: o il camper, o la gestione separata. (fonte Ansa)

 

 

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