ROMA – In un breve ma bruciante articolo il Fatto mette il dito su una trascuratezza di Repubblica che dà il polso della derivata o meglio della sbandata per Matteo Renzi ch il quotidiano ha subito nelle ultime settimane: ha ignorato l’iniziativa assunta da Libertà e Giustizia contro la riforma della Costituzione intrapresa da Matteo Renzi.
Se Beppe Grillo non avesse firmato l’appello di Libertà e Giustizia contro la “svolta autoritaria” impressa da Renzi, forse i lettori di Repubblica non ne sarebbero mai venuti a conoscenza. Come accaduto altre volte, il quotidiano di Ezio Mauro dà le notizie per induzione. Ha scelto di non pubblicare il testo – eppure, tra i primi firmatari figurano Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, Nadia Urbinati, Salvatore Settis, Sandra Bonsanti, nomi che i lettori del quotidiano di largo Fochetti conoscono bene, visto che ne sono tutti editorialisti prestigiosi – ma nell’edizione di ieri un articolo senza firma raccontava dell’adesione di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. A cosa? A un appello avanzato dalle firme di Repubblica, pubblicato dal Fatto, e ignorato dal loro giornale.