Roma sprofonda nelle buche, Ignazio Marino e Rodotà volano alto, troppo

ignazio marino
Ignazio Marino

Roma letteralmente sprofonda, si aprono voragini sotto i sampietrini, ci sono aree già in parte isolate e transennate, dove alle prossime piogge non si potrà entrare né uscire, ma per Stefano Rodotà, che qualcuno vorrebbe come presidente della Repubblica in odor di santità anche con Beppe Grillo, non serve una buona capacità amministrativa ma i diritti nella versione del candidato sindaco Ignazio Marino, medico e senatore del Pd.con questa motivazione:

“Centrale la sua battaglia sui diritti”.

Questo è almeno quel che riferisce Repubblica, giornale per il quale Rodotà conta più di Socrate. Repubblica riporta queste parole di Rodotà:

“Sono convinto che la crisi in cui Roma è sprofondata abbia le sue origini in un drammatico degrado culturale. E’ indispensabile, allora, che un programma di vero rinnovamento abbia un orizzonte largo, che accompagni e rafforzi i singoli interventi via via indicati” da Marino.

“Si dirà che la tutela di alcune categorie di diritti non rientra nella competenza diretta dell’amministrazione comunale. Ma i diritti sono indivisibili, hanno tutti fondamento nella persona, e solo questa comune presa di coscienza può mobilitare le energie e dare al nuovo sindaco forza e legittimazione nella difficile battaglia per liberare Roma dai pessimi interessi che la hanno oppressa in questi anni e che hanno prodotto solo inefficienza e corruzione”.

I diritti, o meglio, la tutela e il rispetto dei diritti dei cittadini, sono la condizione preliminare quanto quasi mai rispettata per la carica non solo di sindaco ma anche di vigile urbano.

Ma se quei nobili principi non sono accompagnati da competenza di gestione del bene pubblico, il disastro è assicurato.

Nei salotti che certi della sinistra frequentano tutto è bello, cellophanato, asettico. Ma fuori, in strada, in periferia, la vità è un’altra cosa.

E un candidato come il Marino di Rodotà è un importante passo avanti per lasciare Roma ancora per qualche anno nelle mani di Gianni Alemanno.

Forse, accanto ai nobili principi, un po’ più di concretezza ci verrebbe.

Domenica 7 aprile si terranno le primarie per il candidato sindaco, da scegliere fra sei aspiranti candidati. Le elezioni si terranno il 26 e 27 maggio.

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