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Trentino. Mamma orsa difende cuccioli, ferisce Gabriele Maturi: la uccideranno?

di Marco Benedetto |16 Agosto 2014 8:23

Orsa con cuccioli. Come mamma orsa Daniza, passeggia con i suoi cuccioli

TRENTO – Una orsa con due cuccioli ha aggredito  Gabriele Maturi, 38 anni, mentre cercava funghi, nei boschi di Pinzolo, in Trentino. Con due zampate ha cercato di allontanare l’uomo, che è finito all’ospedale dove è stato medicato. Le sue condizioni non appaiono gravi.

La storia di mamma orsa è un esempio di ingiustizia umana applicata agli animali. Mamma orsa si chiama Daniza, ha circa 18 anni e era stata introdotta in Trentino nel 2000. Da come l’agenzia di stampa Ansa ha riferito la vicenda, si vede che la colpa è tutta dell’uomo, che si era avvicinato agli orsi per spiarli; la reazione di mamma orsa è stata quella di ogni animale quando teme che i suoi cuccioli siano in pericolo, dai gatti alle mucche ai selvatici orsi. Ora però mamma orsa rischia la pena di morte.

Il cercatore di funghi, un uomo del posto, aveva avvistato la femmina orsa che camminava nel bosco con i suoi due cuccioli. Si era nascosto dietro un albero per osservare la cucciolata. L’orsa, il sesto senso e il fiuto degli animali acuito dall’amore di mamma, ha avvertito la presenza dell’uomo, si  avventata contro di lui e lo ha graffiato alla schiena e al ginocchio mordendolo infine ad uno scarpone.

Mamma orsa è munita di radio collare e la squadra specializzata dei forestali la sta cercando.

L’Ansa, il cui racconto appare piuttosto simpatetico verso mamma orsa Daniza, riporta quello che sembra essere il burocratico linguaggio di un comunicato. La squadra della Forestale

“è impegnata nella localizzazione dell’animale. Lo stato di necessità che si è determinato impone le procedure di cattura dell’animale: la Provincia autonoma di Trento sta per emettere un’apposita ordinanza e il presidente della Provincia Ugo Rossi ha informato il ministro all’Ambiente dell’accaduto. Se l’operazione risultasse problematica, non si esclude l’abbattimento dell’animale”.

Il racconto di Repubblica scivola nel surreale. Le massime autorità del Trentino hanno tenuto un vertice, come nelle prefetture nei casi di pericolosi banditi. C’era l’assessore all’Agricoltura, Michele Dallapiccola, il quale, leggendo, parla col tono dello sceriffo di Ferguson:

“Il piano per la cattura è stato avviato dopo un vertice al quale hanno partecipato anche il sindaco di Pinzolo, agenti forestali, forze dell’ordine ed i rappresentanti del Parco Adamello Brenta.

“Da quanto riferito da Maturi – ha affermato l’assessore Dallapiccola – si evince il comportamento anomalo da parte dell’orsa, giacchè individuati a vista i cuccioli a circa trenta metri di distanza l’uomo si era immediatamente allontanato e nascosto. Tuttavia, nonostante i cuccioli avessero preso una direzione diversa dalla sua e nonostante si fosse comunque nascosto dietro un albero dopo essersi allontanato, è stato raggiunto dall’animale che lo ha attivamente aggredito e ferito”.

 

 

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