Valérie Trierweiler “prezzemolo” di Francia: già si è fatta i suoi nemici

Pubblicato il 17 Maggio 2012 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Se Carla Bruni non era amata come premier dame di Francia, e il “non amore” dei francesi l’ha seguita fino all’ultimo, non va molto meglio a Valérie Trierweiler in Hollande. E c’è già chi la paragona all’odiata Cecilia Sarkozy.

La nuova premier dame, che però dice “non mi chiamate così”, sembra instancabile. E’ praticamente l’ombra di Hollande da quando è stato eletto presidente, è diventata una sorta di prezzemolino e si è già fatta dei nemici. Uno tra tutti il parlamentare Julien Dray che Valérie ha cacciato dal brindisi di fine campagna elettorale senza nemmeno chiedere consiglio al marito. ”Tu qui non c’entri niente, vattene!”, l’ha apostrofato lei cacciandolo. Vecchie ruggini fra il potente deputato, ex sostenitore di Segolene Royal, e la compagna del presidente eletto. A più riprese, lui avrebbe insinuato un certo arrivismo di lei nelle scelte affettive. E, a peggiorare le cose, fra il primo e il secondo turno elettorale aveva fatto a sua volta una festa invitando lo stato maggiore del partito senza avvertire i più in vista della presenza di un ingombrante ospite, Dominique Strauss-Kahn. L’episodio ha avuto rilievo mediatico anche perché i principali dirigenti invitati si sono dileguati alla vista del compromettente DSK.

E non solo: la scenata della Trierweiler al brindisi è arrivata dopo il licenziamento di un giornalista di RTL, reo di averla offesa su Twitter.