Alessio Ossino minaccia di buttarsi dall’ospedale. Poi lancia un appello e canta: “Salvate mio figlio”

Alessio Ossino (foto Facebook)
Alessio Ossino (foto Facebook)

NAPOLI – Ha minacciato di gettarsi dal tetto dell’ospedale Loreto Mare di Napoli il 29enne di origini catanesi Alessio Ossino, ora diventato un cantante neomelodico napoletano, che da quasi un anno assiste in ospedale il figlio Loris di 10 mesi, affetto da una grave sindrome genetica. Al piccolo mancano tre dita dalla nascita, ha un buco al cuore e un solo rene.

E’ accaduto mercoledì 24 settembre:  “Voglio solo che aiutino mio figlio perché le cure mediche hanno dei costi che non ci possiamo permettere” gridava Ossino dal tetto prima di venir bloccato dagli agenti della polizia che lo hanno poi sottoposto ad una visita psichiatrica.  “Sei la mia unica ragione di vita” è la scritta che Ossino si è fatta stampare sulla maglietta indossata per chiedere aiuto. Il piccolo Loris rischia un peggioramento e l’arrivo di nuovi problemi a livello di organi e tessuti. Ed è per questo che il bimbo deve essere sottoposto a delicate e costose cure a Milano.

E due giorni dopo, Ossino ha lanciato un appello cantato in stile neomelodico, tramite Il Mattino: “So che questa città che amo non mi abbandonerà – spiega il lacrime il giovane -. I napoletani hanno gran cuore: chiedo un sostegno economico per le cure al mio piccolo. Io e mia moglie da soli non ce la facciamo. Non voglio più ricorrere a gesti estremi per far capire la mia disperazione. Se i politici hanno un cuore, possono aiutarmi”.

Il video postato dal Mattino:

 

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