ROMA – “Welcome mister president”, “thank you, thank you”. Inizia con questo scambio informale l’incontro tra Barack Obama e papa Francesco, con il presidente Usa che continua: “E’ meraviglioso incontrarla”.
La giornata di Obama a Roma comincia in piazza San Pietro. Il presidente degli Stati Uniti, atterrato mercoledì sera a Fiumicino a bordo dell’Air Force One e subito trasferito a Villa Taverna (sede dei diplomatici Usa), alle 10,30 è arrivato in piazza San Pietro per parlare privatamente con papa Francesco, faccia a faccia durato 50 minuti.
Un incontro che Obama ha concluso con la richiesta di essere nelle preghiere del papa insieme alla sua famiglia.
Un incontro storico, sia perchè è il primo tra Obama e il pontefice argentino (Barack aveva in precedenza avuto un colloquio con Benedetto XVI), sia perchè, sottolineano i media Usa, il presidente spera in un “halo effect”, ovvero l’effetto aureola: aumentare i propri consensi incontrando un personaggio ancora più popolare e amato di lui.
Uscito dal Vaticano Barack Obama è arrivato alle ore 12 in Quirinale, per un incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Alle 15 l’appuntamento è in Senato, dove è atteso dal nostro primo ministro Matteo Renzi. Sul tavolo la questione ucraina, su cui Obama spera di trovare un alleato solido per compattare il fronte europeo, e le riforme che l’Italia sta mettendo in piedi per uscire dalla crisi. Incontro relativamente rapido, perchè alle 15,40 è prevista la conferenza stampa congiunta.
(Foto LaPresse)
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