Berlusconi: "Non è vero che non ho mai scelto un delfino. Ma si sono sempre rivelati sardine" VIDEO Berlusconi: "Non è vero che non ho mai scelto un delfino. Ma si sono sempre rivelati sardine" VIDEO

Berlusconi: “Non è vero che non ho mai scelto un delfino. Ma si sono sempre rivelati sardine” VIDEO

Berlusconi: "Non è vero che non ho mai scelto un delfino. Ma si sono sempre rivelati sardine" VIDEO
Berlusconi: “Non è vero che non ho mai scelto un delfino. Ma si sono sempre rivelati sardine”

ROMA  –  “Non è vero che io non abbia mai scelto un delfino. È che quelli che si sono presentati, alla fine si sono rivelati delle sardine”: Silvio Berlusconi mostra la sua verve intatta alla presentazione del libro di Bruno Vespa Rivoluzione. 

L’ex presidente del Consiglio dice di vedere la “possibilità concreta della caduta di questo governo” a causa “dell’abbandono di alcuni esponenti dei Cinque Stelle”. E conseguentemente è convinto della creazione di una nuova maggioranza di centrodestra, grazie all’apporto di un “gruppo autonomo di responsabili”, sempre provenienti dalle file dei pentastellati. Non fa nomi, ma assicura che sono già in corso “discorsi” tra parlamentari di Forza Italia e senatori M5s. Scenario ovviamente smentito dal capogruppo 5S alla Camera, Francesco D’Uva.

Eppure il presidente di Forza Italia si dice sicuro che l’esperienza dell’esecutivo gialloverde volga ormai al termine. “Il problema non è cambiare manovra ma cambiare governo, fatto da incapaci”, asserisce convinto. Il leader dell’eventuale nuovo governo, secondo l’ex premier, sarebbe Matteo Salvini, “tenuto conto – dice – delle regole che ci siamo dati prima del voto”. E cioè che la leadership tocca a chi prende più voti. Ma Berlusconi non rinuncia a lanciare qualche punzecchiatura nei confronti del vicepremier leghista. “Dopo il voto abbiamo detto a Salvini: prova a fare il governo, ma tieni conto del programma del centrodestra. Questo però non è accaduto. Ora siamo in una situazione in cui Salvini non rispetta gli impegni assunti, per prima con la Lega. Lui dice di voler tener fede al contratto di governo con i 5s, ma quello è un contratto privato. Il programma del centrodestra con cui ha preso i voti, quello è un contratto pubblico stipulato con migliaia di elettori”.

E per rafforzare l’ipotesi di un rilancio del centrodestra al governo, Berlusconi rompe gli indugi e, incalzato da Vespa, annuncia che ormai è “molto probabile” la sua ennesima ridiscesa in campo alle prossime europee del 26 maggio.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

 

 

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