ROMA – “Sarò santo molto presto, ho sopportato troppe cose ingiuste“. Silvio Berlusconi, intervistato a radio Capital, risponde così a chi con ironia gli chiede se per la sorpresa fatta ai malati di Cesano Boscone, in caso di miracolo, non meriti di diventare santo.
Parlando dei servizi sociali e della sorpresa ai malati di Cesano Boscone, Berlusconi ha detto a radio Capital:
“Io penso che sarò santo molto prima perché quello che mi è successo mostrerà a tutti come io sia stato paziente a sopportare cose ingiuste dentro un battaglia politica”.
Poi ha aggiunto:
“Vivo questa attesa con la certezza che saprò aiutare chi ha bisogno e credo che sarà anche un arricchimento per me stesso. Da mia mamma ho imparato che fare del bene alle persone è il modo migliore per arricchirsi”.
A chi gli chiede quale sia la sorpresa annunciata nei giorni scorsi proprio parlano dei malati di cui andrà ad occuparsi, l’ex premier risponde:
“E’ un segreto assoluto, in sintesi posso dire che sto facendo una ricognizione delle ultime cure inventate per l’Alzheimer per dare modo agli infermi di poter fare qualcosa in più”.
A seguire l’intervista a Berlusconi andata in onda su radio Capital:
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