Sbranata da pit bull figlia di 6 mesi: madre rissa con i giornalisti davanti al tribunale per il processo VIDEO

Sbranata da pit bull figlia di 6 mesi: madre rissa con i giornalisti davanti al tribunale per il processo VIDEO
Sbranata da pit bull figlia di 6 mesi: madre rissa con i giornalisti davanti al tribunale per il processo VIDEO

LONDRA – Una donna incinta il cui cane, un pit bull, ha dilaniato a morte la figlioletta di sei mesi è in ospedale dopo aver ingaggiato una rissa con i giornalisti davanti al tribunale in cui sarebbe dovuta andare a processo.

Molly-Mae Wotherspoon, spiega il MailOnline, era stata attaccata a morte da un pit bull americano nel 2014. La nonna e la madre della piccola, Claire Riley, hanno ammesso di possedere un esemplare di una razza vietata nel Regno Unito, e per questo sono a processo.

La piccola Molly-Mae, di sei mesi, venne uccisa dal cane di famiglia, chiamato Bruiser, in casa, a Daventry, Northamptonshire, nell’ottobre del 2014.

Sua madre, Claire Riley, di 24 anni, si è presentata in tribunale venerdì 26 agosto per essere giudicata dell’accusa di possedere un cane vietato. Ma davanti al tribunale di Northampton la donna ha ingaggiato una rissa con i giornalisti.

La donna e la madre, Susan Aucott, anche lei imputata per lo stesso reato, sono state accompagnate in tribunale da diversi familiari e amici, che hanno cercato di fare loro scudo anche con un ombrello, ma ad un certo punto la giovane mamma è stata aggredita, ed è stata chiamata un’ambulanza che l’ha portata in ospedale.

Parlando in tribunale, Steven Hadley, l’avvocato che difende Riley, ha spiegato: “Un’ambulanza è stata chiamata e la mia assistita è stata portata in ospedale. Questa mattina, da quel che mi risulta, c’è stata una sorta di alterco tra la signora Riley e alcuni giornalisti, e la mia assistita è stata spinta contro un muro. Si è sentita male ed è caduta a terra. Adesso è ricoverata in ospedale”.

Il processo è stato aggiornato al 15 settembre. E’ la seconda volta che viene rinviato: la prima risale allo scorso luglio, quando venne richiesto un rinvio a causa dello stato di gravidanza della donna.

La piccola Molly-Mae morì per l’emorragia causata dalle ferite alla testa causatele dal cane di famiglia, un pit bull, razza vietata nel Regno Unito dai primi anni Novanta.

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