Bondi-Repetti, intervista doppia a Mezz’ora: “FI pronta a stare all’opposizione”

Bondi-Repetti, intervista doppia a Mezz'ora
Bondi-Repetti, intervista doppia a Mezz’ora

ROMA – Si presentano in coppia, come sono nella vita, per accusare Giorgio Napolitano di aver “messo la zampino” nella scissione del Pdl, così come di aver svolto “la regia” nella gestione della caduta del governo Berlusconi che portò all’esecutivo Monti e per dire che la nuova Forza Italia è pronta a stare all’opposizione.

Sono Sandro Bondi e Manuela Repetti, ambedue senatori Pdl e compagni nella vita, a dirlo dallo studio di In mezz’ora, per una inedita intervista di coppia. Apertamente, Bondi dice: “Confermo che quella sulla uscita di Alfano è  una manovra di Napolitano”. Insomma, la scissione del Pdl è n una manovra ordita da Napolitano? “Confermo tutto”, dice Bondi che spiega come “la trattativa tra Berlusconi e i ministri si basava su una cosa semplice: entriamo tutti in Fi e rimettete tutti il mandato nelle mie mani, poi decidiamo cosa fare. Ma i governisti chiedevano un documento in cui accettasse che il governo non si tocca, anche con la decadenza o una legge di Stabilità che non va bene”.

Allora, questo – rimarca il senatore Pdl – è un impegno preso con Letta e Napolitano perché è Napolitano il garante di questo assetto politico, come della nascita del governo Monti”.

La Repetti soggiunge che “è Napolitano ad aver impedito che il Pd si pronunciasse su Cancellieri” e dunque “lo zampino di Napolitano sulla tenuta del governo è più pesante di quanto si possa profilare”. “Tutto – dice ancora la senatrice Pdl – ruota intorno a lui. La politica dal 2011 è sotto la regia di Napolitano, dalla caduta del governo Berlusconi, che sta proseguendo anche oggi”.

A seguire il video pubblicato dal Corriere della Sera dell’intervista doppia con l’Annunziata. La giornalista conduttrice, ad un certo punto si lascia andare ad un lapsus dicendo: “”Angelino e gli altri voteranno per decadenza?”

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