MILANO – Il piazzale davanti a Casa Milan si è trasformato in curva da stadio per il vernissage della squadra rossonera, che a differenza degli ultimi anni non è andato in scena a Milanello ma di fronte alla nuova sede.
L’evento del giorno in casa Milan è raccontato in maniera dettagliata da Il Corriere della Sera:
“Con bandiere, striscioni, cori e fumogeni, circa due mila tifosi hanno salutato la squadra di Pippo Inzaghi che si è presentata al bagno di folla con in testa i due amministratori delegati, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, vestita con la maglietta rossonera. Ma non sono mancate le contestazioni. Prima gli ultrà hanno esposto uno striscione con un invito a riscattare la scorsa stagione: «Un anno di rabbia, tornare grandi, tornare Milan», poi hanno distribuito un volantino con il quale si schierano apertamente con la figlia del patron, e contro Galliani stesso.
«Per me Balotelli è un patrimonio del calcio italiano e del Milan – assicura l’ex SuperPippo – È mio dovere valorizzarlo al massimo, può fare la differenza per noi»: lo ha detto Pippo Inzaghi, rivelando che l’azzurro «ha anche chiesto un preparatore atletico per l’ultima settimana di vacanza». E, quasi direttamente a Balo, ricorda: «Nella mia carriera ho passato momento difficili, anche critiche ingiuste, ma servono a crescere».
.