ROMA – “Sei lo Schettino della politica sarda”, “E tu sei la Costa Concordia, come stazza ci siamo”: lo scambio fra Michela Murgia, candidata di sinistra alla Regione Sardegna, e il presidente Ugo Cappellacci (centrodestra, ricandidato), non ha nulla di politicamente corretto.
Sull’isola deve essere arrivato qualcosa degli umori dominanti in Parlamento a Roma, se un governatore arriva a rinfacciare alla sua sfidante di essere troppo grossa.
Ospite di “Un giorno da pecora” (Radio2), Cappellacci ha risposto in malo modo a un attacco della Murgia, scrittrice sostenuta da comitati e una lista indipendente, in alcuni sondaggi data davanti al candidato del Pd, Francesco Pigliaru.
Ha scritto la Murgia su Facebook che Cappellacci
«È lo Schettino della politica sarda, un uomo solo che goffamente tenta di nascondere le proprie colpe, un pessimo ex armatore e un prossimo pessimo ex presidente».
Replica Cappellacci:
«Io Schettino della politica? Strano che la Costa Concordia della politica mi chiami così. Come stazza ci siamo, poi affonderà di sicuro».
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(Video Corriere Tv)