Casellati: “Chiamatemi presidente, non presidentessa”. Archiviata l’era Boldrini

Casellati: "Chiamatemi presidente, non presidentessa". Archiviata l'era Boldrini
Casellati: “Chiamatemi presidente, non presidentessa”. Archiviata l’era Boldrini

ROMA – “Presidentessa? Preferisco essere chiamata presidente, ha dichiarato Maria Elisabetta Alberti Casellati lasciando il teatro Carlo Felice di Genova dove ha assistito alla ‘Rondine’ di Puccini, opera diretta dal figlio Alvise.

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La nuova presidente del Senato, la prima donna a guidare questo ramo del parlamento, marca quindi una netta differenza rispetto a Laura Boldrini, che dallo scranno più alto della Camera aveva lanciato una campagna per rivendicare una politica di genere negli appellativi da utilizzare in ambito istituzionale.

“Vedremo quello che succede. Io credo in quello che succederà, vediamo”, ha risposto Casellati a chi le chiedeva se la sua elezione potesse portare a un governo tra centrodestra e Cinque Stelle e se ritenesse probabile che il presidente della Repubblica possa affidare l’incarico di formare il nuovo Governo al segretario della Lega Matteo Salvini.

“Ora pensiamo a questo teatro meraviglioso, alla vostra Genova, a questo teatro straordinario. Pensiamo a questo, che è un patrimonio della città. E’ stato uno spettacolo bellissimo”, ha detto Casellati riferendosi al Teatro Carlo Felice e all’opera la ‘Rondine’ di Puccini che è stata diretta dal figlio Alvise.

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