YOUTUBE Ciara Howard soffre di disturbi psichici: punta la pistola, agenti la uccidono

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Ciara Howard soffre di disturbi psichici e punta pistola: agenti le sparano

OLATHE – In un video ripreso da una bodycam e rilasciato dalla polizia di Olathe, Kansas, i momenti scioccanti in cui gli agenti uccidono a colpi d’arma da fuoco Ciara Howard, 26 anni, emotivamente disturbata e armata di pistola.

La donna rifiutava di obbedire agli ordini della polizia, ha puntato la pistola contro gli agenti che hanno aperto il fuoco e ucciso la giovane. Il video, pubblicato in seguito a una denuncia del Kansas City Star e finito anche su YouTube, mostra la micidiale conclusione della situazione d’impasse, giudicata una sparatoria giustificata, ma che tuttavia ha sollevato degli interrogativi sulle tattiche della polizia.

Il drammatico episodio ha avuto luogo il 23 agosto scorso: gli agenti si erano recati in un’abitazione per eseguire un mandato di arresto nei confronti della Howard per violazione della libertà vigilata.

La Howard aveva commesso una serie di reati, tra cui risse domestiche con la madre e guida senza patente, spesso aggravati per il mancato rispetto delle ordinanze del tribunale. Al momento delle riprese, era in libertà vigilata per i reati di furto e intralcio alla giustizia, commessi nel 2016: i poliziotti hanno circondato la casa, erano in contatto verbale con la Howard che si è rifiutata di uscire dall’abitazione e si è barricata in una stanza.

Circa tre ore dopo, i poliziotti hanno iniziato a entrare in casa, ordinando ripetutamente alla donna di arrendersi, minacciando in caso contrario di sguinzagliare l’unità cinofila. Dopo 20 minuti, la polizia si è posizionata fuori dalla porta dove si era barricata la Howard; parlando attraverso una fessura, la donna ha iniziato ad agire in modo  bizzarro, abbaiava contro il cane poliziotto e affermava di non credere che i poliziotti appartenessero davvero alle forze dell’ordine.

La famiglia della Howard ha sostenuto che le era stato diagnosticato un disturbo bipolare ma non è chiaro se la polizia ne fosse a conoscenza. Mentre gli agenti circondavano la porta che la Howard aveva aperto, improvvisamente l’ha chiusa e il sergente ha iniziato a prenderla a calci.

“Pistola!”, urla il sergente che vede la donna agitare un’arma nella mano sinistra. Per 13 secondi, più agenti le gridano di abbassare la pistola ma la donna la punta contro di loro diverse volte, urla che non sono veri poliziotti e alla fine, gli agenti aprono il fuoco, prendono la pistola e chiedono assistenza medica.

“Respira, Ciara, respira” dice il vice sceriffo che indossa la videocamera. “E’ morta”, afferma un altro agente in piedi, vicino al corpo esanime della Howard. La famiglia della donna ha sostenuto che con una strategia più paziente, sarebbe ancora viva. 

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