Coronavirus: curva contagi comincia ad appiattirsi, incidenza rallenta. Il monitoraggio dell’ISS

“Negli ultimi giorni il numero dei casi comincia ad appiattirsi e questo indica il rallentamento dell’incidenza”.

Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia.

“C’è un ‘Italia un po’ monocolore perché epidemia colpisce un po’ tutto il Paese . 732 casi per 100mila abitanti è l’incidenza a 14 giorni ma una quota di regioni si muove sotto tale incidenza”.

La probabilità di saturazione dei posti letto, anche quelli attivabili, a 30 giorni, si è un po’ allontanata . Ciò vale sia per area medica sia per terapia intensiva”.

“L’Epidemia si mantiene a livelli critici, si riduce Rt rispetto a settimana precedente. Però non dobbiamo cantar vittoria perchè Rt è sopra 1 e questo significa che i casi continuano a crescere anche se più lentamente. Inoltre incidenza mette in crisi l’assistenza”.

Il rischio è alto in quasi tutto il paese anche se ci sono segnali di miglioramento, quindi bisogna mantenere con forza le misure adottate. 

Coronavirus, bollettino 20 novembre: 37.242 nuovi casi, 699 i morti

Incremento dei nuovi casi di coronavirus in Italia.

Oggi sono 37.242 i nuovi casi, 699 le vittime. Torna a salire il rapporto tamponi/positivi. Coronavirus, il bollettino di oggi, venerdì 20 novembre.

Nelle ultime 24 ore sono stati 37.242 (a fronte dei 36.176 di ieri) con un numero di tamponi effettuati (238.077) inferiore ai 250.186 di ieri.

Il rapporto positivi/tamponi risale a 15,6 (ieri 14,6). Elevato il numero dei morti, 699 (ieri erano stati 653), per un totale di 48.569. (Fonti: Ansa, Agi, Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)

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