MILANO – “Chiudiamo la Lombardia per 15 giorni”: la richiesta, netta, nell’emergenza coronavirus arriva dall’assessore alla Salute della Regione lombarda Giulio Gallera e dal presidente della Regione, Attilio Fontana.
“Tutti i dodici sindaci della Lombardia mi hanno incaricato di rivolgermi al governo per chiedere un ulteriore irrigidimento delle misure”, ha spiegato Fontana, in diretta su SkyTg24, chiarendo che si tratta di “ipotesi che presenteremo al governo” oggi. Secondo Fontana, si dovrebbero “chiudere le attività commerciali” non essenziali e “il trasporto pubblico locale e quelle attività imprenditoriali che possono essere chiuse”.
La sanità lombarda si sta attrezzando per nuovi letti di terapia intensiva ma “stiamo arrivando ai limiti massimi”, avverte Fontana, che ha spiegato come si potrà aspettare “qualche giorno, forse una settimana” in cui si potrà “dare una risposta adeguata a tutti. Ma bisogna fare in modo che il numero di chi si infetta inizi a ridursi”. Nel frattempo si stanno cercando anche nuovi spazi: “Ci sono ospedali” da poco chiusi “che possono essere riqualificati” e anche “la Fiera di Milano ha già dato disponibilità per spazi”.
La stessa richiesta è stata fatta dal leader della Lega, Matteo Salvini: “A Codogno l’isolamento ha funzionato, è una bella notizia. Ma perché funzioni in tutta Italia bisogna chiudere TUTTE LE ATTIVITÀ (salvo quelle di vitale pubblica necessità) per due/tre settimane, con garanzia di copertura economica totale da parte dello Stato, dell’Europa e della BCE, e su questo cercheremo di convincere il governo”, ha scritto su facebook l’ex ministro dell’Interno. (Fonti: Ansa, Facebook)