Coronavirus, l’appello di Malgioglio mentre fa le pulizie: "Io resto a casa, fatelo anche voi" Coronavirus, l’appello di Malgioglio mentre fa le pulizie: "Io resto a casa, fatelo anche voi"

Coronavirus, l’appello di Malgioglio mentre fa le pulizie: “Io resto a casa, fatelo anche voi” VIDEO

Coronavirus, l’appello di Malgioglio
Coronavirus, l’appello di Malgioglio mentre fa le pulizie: “Io resto a casa, fatelo anche voi”

ROMA – Direttamente dalla sua casa, Cristiano Malgioglio si unisce ai vip che hanno lanciato in questi giorni appelli contro il coronavirus, per convincere la gente a restare a casa: “Ragazzi, come vedete anch’io sto a casa. Fatelo anche voi, io faccio le mie pulizie di casa, non faccio entrare più nessuno”.

Malgioglio prosegue: “Mi raccomando anche vooi tutti fate i bravi per favore perché la nostra vita è preziosa,stiamo vivendo un momento difficilissimo. Cerchiamo essere felici subito dopo, quando finirà questo inferno. Vi amo e vi mando un bacio”. 

La sua vita in casa, Malgioglio l’ha raccontata anche a Francesco Fedrella di Libero Quotidiano. L’intervista è stata telefonica ed è riportata qui di seguito: 

“(…) Cristiano Malgioglio (…) ha rispolverato la passione per le cose fatte a mano si è reso conto di non avere più lana in casa (…) ‘Avrei voluto tanto fare una sciarpa in questi giorni. Ma è finito l’unico gomitolo di lana che avevo a casa. Dove vado a comprarla. Tutto chiuso. Aiuto'”.

L’autore spiega la sua giornata: “Alle 8 mi sveglio. Apro le finestre. Penso di uscire, ma cambio subito idea (…) Sto cucinando i legumi in questo momento. Ho ripreso un libro di ricette che mia madre mi aveva regalato tempo fa (…). Preferisco non accendere la televisione in questi giorni (…) quando sono preso dall’angoscia mi metto a preparare torte. Sono talmente orribili che nemmeno il mio cane le mangerebbe”.

Oltrea al cambio di stagione e alle pulizie di casa, Malgioglio racconta di aver contato gli occhiali che possiede: “Sono 850 in totale. Nemmeno lo immaginavo”. Poi racconta ancora: “Leggo anche qualche libro la sera, prima di andare a dormire. Ma la cosa più bella è che mi sono messo a scrivere canzoni. Finalmente ho ripreso il mio libro in mano. Lo sto per terminare”.

Prosegue Malgioglio: “Nei momenti di panico totale prendo il telefono e chiamo l’amore della mia vita. Lo guardo negli occhi tramite una videochiamata. Parliamo per mezz’ora. Mi illumina il cuore. Allora mi calmo e penso che tutti finirà”.

Fonte: Libero Quotidiano, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev 

 

 

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