MESSINA – Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, non si arrende. Lunedì 23 marzo si era presentato in porto per controllare di persona che gli sbarcati dal traghetto arrivato da Villa San Giovanni fossero in regola.
Questa mattina, come promesso, ha proseguito. “Abbiamo visto una famiglia diretta a Francofonte senza motivo e per questo sarà denunciata. Tornerà indietro”, ha assicurato.
“Ci sono 40 auto bloccate con 80 persone a Villa San Giovanni nel piazzale Anas fermate dalle forze dell’ordine per irregolari dichiarazioni e che stanno bloccando l’arrivo in Sicilia anche delle merci”, ha detto De Luca dagli imbarcaderi della Caronte & Tourist.
Lunedì sera il sindaco aveva convocato una giunta straordinaria proprio davanti alla stazione degli arrivi per impedire lo sbarco di qualunque auto privata, come prevede il nuovo Dpcm che consente sullo Stretto solo il traffico merci e di persone autorizzate.
“Ho parlato – prosegue De Luca – con l’assessore e il vicesindaco di Villa San Giovanni che mi hanno confermato la presenza di queste auto ferme che stanno bloccando anche l’accesso delle merci ed è grave che questo accada. Sembra che queste persone non vogliano tornare indietro, e quindi qualcuno dovrà fare qualcosa. Inoltre ora le istituzioni statali si dovranno occupare di queste persone alle quali l’assessore di Villa San Giovanni ha fatto avere già prima assistenza. Il problema come ho detto anche ieri – conclude il sindaco – è che i controlli non funzionano in questo modo queste auto e queste persone che non hanno autorizzazioni valide si devono bloccare prima, non quando arrivano a Villa San Giovanni o a Messina”.
Lunedì De Luca aveva annunciato l’ordinanza che prevede dalle, a partire ore 14 del 26, la chiusura del tratto dove c’è l’accesso all’area comunale: “Le macchine rimarranno incolonnate perché ho schierato la polizia municipale per farla rispettare l’ordinanza”. Prevista anche una banca dati per i pendolari. De Luca ha espresso l’intenzione di imbarcarsi stamane sulla nave per Villa San Giovanni.
“Faccio tutto questo perché non si può mettere a repentaglio la salute dei nostri cittadini che stanno a casa e poi tutto viene vanificato da decine di persone che arrivano senza controlli”, aveva detto De Luca lunedì, davanti agli imbarcaderi della Caronte e Tourist, deciso ad impedire lo sbarco da una nave.
“Dal Viminale hanno detto – prosegue De Luca – che chi è sbarcato domenica aveva le giuste certificazioni allora me le forniscano. Mi dicano ad esempio di quella Renault 4 che noi dopo abbiamo fermato dopo l’arrivo e dove c’erano artisti di strada: che motivo impellente avevano di venire dalla Francia in Sicilia in questo momento e dove si sono messi in auto quarantena? Le nostre comunità rispetto alle altre sono più fragili e se ci dovessero essere gli stessi malati del Nord qui sarebbe una tragedia. Aspetto che qui venga un rappresentante dello Stato che trovi una soluzione”. (Fonti: Ansa, Agi, Agenzia Vista)