Coronavirus, Oms: “In Europa impennata di casi per errori sulla quarantena”

Coronavirus, l’Oms punta il dito contro la gestione della quarantena dei possibili positivi: “In Europa impennata dei casi dovuta ad errori in questo ambito”

“L’impennata dei casi nell’emisfero settentrionale è causata da errori nella quarantena delle persone esposte al coronavirus”. E’ quanto sostiene Michael Ryan, direttore per le emergenze dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità). 

L’aumento vertiginoso dei casi di coronavirus in Europa sarebbe dovuto al fatto che le persone entrate in contatto con un contagiato “non hanno dovuto osservare la quarantena per un periodo adeguato”. E’ quanto sostiene Ryan. 

“Non è accaduto ovunque e in modo sistematico ma sono convinto che sia la principale ragione per la quale stiamo vedendo dei numeri così alti”. Lo ha aggiunto Ryan.

Il direttore per le emergenze ha precisato che nella metà dei 48 Paesi dell’area Europa membri dell’Agenzia dell’Onu i casi di Covid-19 sono aumentati del 50%.  

L’allarme del direttore generale dell’Oms

Ieri aveva parlato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Aveva sottolineato come “con l’arrivo dell’inverno nell’emisfero settentrionale, stiamo assistendo ad un’accelerazione dei casi, in particolare in Europa e Nord America“.

“Con l’aumento dei casi, aumenta anche il numero di persone che necessitano di posti letto negli ospedali e in terapia intensiva“. E anche se i medici curano meglio i pazienti rispetto ai primi giorni della pandemia, “quando la capacità dell’ospedale viene superata è una situazione molto difficile e pericolosa”. (Fonti: Ansa, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev)

 

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