ROMA – “Non ci sarà – dice il premier Giuseppe Conte nell’informativa alla Camera – un piano rimesso a iniziative improvvide di singoli enti locali ma basato su rilevazioni scientifiche.
Iniziative che comportino misure meno restrittive non sono possibili, perché in contrasto con le norme nazionali, quindi sono da considerarsi a tutti gli effetti illegittime”.
Il riferimento di Conte è all’ordinanza firmata dalla governatrice della Regione Calabri Jole Santelli che ieri sera ha deciso di riaprire bar e ristoranti.
Achille Variati: “Probabile una diffida nei confronti della Calabria”
“E’ probabile – le parole del sottosegretario al ministero dell’Interno Achille Variati – una diffida nei confronti della Calabria, non si tratta di gerarchia delle regole ma di stare dentro un filo altrimenti i cittadini non capiscono più niente”.
E ancora: “Il numero di persone che non hanno rispettato le regole è confortante anche se ogni giorno che passa qualche indicazione di troppo dei presidenti di Regione sta portando invece a riempire piazze e strade”.
“In questa seconda fase – dice ancora Achille Variati – le Regioni che hanno indice di contagio basso, scarsi nuovi positivi, una rete di assistenza sanitaria adeguata, covid hospital e alberghi per asintomatici dal 18 maggio potranno fare delle aperture maggiori”. (Fonti: Ansa, Radio 24, Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).