Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la cerimonia a Palazzo Chigi ha interrotto il suo discorso per complimentarsi con Gianluigi Donnarumma. Il portierone azzurro è stato infatti autore di grandi parate durante l’Europeo, soprattutto ai calci di rigore.
Draghi però non lo trova tra i presenti e allora si lascia andare un attimo e in romanesco dice: “‘Ndo stai…”. Il premier italiano si è poi lasciato andare a un sorriso emozionato, seguito dagli applausi di tutti i presenti, sia per lui sia per il portiere della Nazionale. Un momento simpatico durante un discorso istituzionale. Lo sport è sempre imprevedibile e regala anche questi attimi.
Mario Draghi accoglie la Nazionale e Matteo Berrettini
“Ci avete messo al centro dell’Europa, come dimostrano i messaggi di ringraziamento arrivati anche a me in queste ore” dice il premier Mario Draghi parlando, a Palazzo Chigi, alla Nazionale italiana e a Matteo Berrettini. “Oggi lo sport segna in maniera indelebile la storia delle nazioni. Oggi siete voi a essere entrati nella storia, con i vostri sprint, i vostri servizi, i vostri gol”.
Il ricordo sportivo di Mario Draghi
“Ogni generazione ha i suoi ricordi – conclude Draghi -. La Coppa Davis del ’76 e l’urlo di Marco Tardelli nella finale dell’82. Il record del mondo a Città del Messico di Pietro Mennea sui 200 metri piani. Francesca Schiavone e Flavia Pennetta, che vincono sui campi del Roland Garros e di Flushing Meadows. I secondi posti della nazionale di calcio ai Mondiali del ’94 e agli Europei del 2000, fino al trionfo nella notte di Berlino. Oggi siete voi a essere entrati nella storia. Con lo spirito di squadra, forgiato dal Commissario Tecnico, Roberto Mancini. Con i vostri sforzi e i vostri sacrifici – e penso tra l’altro alle lacrime di Leonardo Spinazzola”, sottolinea il capo del governo. (fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)