IL CAIRO – Mohamed Badia, leader e guida spirituale dei Fratelli musulmani, che sostiene il presidente deposto Mohamed Morsi, è stato arrestato al Cairo nella notte tra lunedì e martedì insieme a due altri dirigenti del movimento islamico e non ha opposto resistenza.
Il leader, 70 anni, era ricercato da tempo ed è stato catturato in un appartamento a Nasr City, uno dei distretti del Cairo. Sarebbe stato portato nel carcere Torah, dove si trova l’ex rais Hosni Mubarak che potrebbe essere liberato nella giornata di martedì. Insieme a lui è finito in carcere anche il portavoce dell’Alleanza delle formazioni pro-Morsi Youssef Talaat.
Secondo i media governativi è accusato di incitamento alla violenza. Suo figlio è stato ucciso da un proiettile durante una manifestazione contro il “colpo di Stato”. L’emittente egiziana Ontv, vicina al governo, ha trasmesso in esclusiva le immagini dopo l’arresto. Badia appare in buone condizioni, vestito con un tunica bianca e seduto su un divano con un paio di uomini armati di Ak47 al fianco.
Il posto di Badia sarà preso in maniera provvisoria da Mahmud Ezzat, soprannominato la “volpe della Confraternita”.