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Elezioni Regionali, Rosy Bindi: “Il Pd si scusi con me” VIDEO

di Maria Elena Perrero |2 Giugno 2015 9:09

Rosy Bindi (Foto Lapresse)

ROMA – “Chiedo le scuse al mio partito, ritengo di aver diritto ad un risarcimento”: all’indomani delle regionali che hanno visto l’elezione di tanti “impresentabili”, compreso il governatore della Campania Vincenzo De Luca, la presidente della Commissione antimafia che ha stilato la lista di nomi, Rosy Bindi, passa al contrattacco. 

Intervenendo a Piazza Pulita, su La7, Bindi ha detto, riguardo alle accuse mossele dopo la pubblicazione dei nomi a poche ore dal voto:

“Chiedo le scuse da parte del Pd perché non si può arrivare a diffamare così una persona che sta svolgendo il proprio ruolo istituzionale. La linea sarebbe dovuta essere quella di difendere De Luca, non di delegittimare il lavoro della Commissione Antimafia. Sono molti anni che servo questo Paese e le mie battaglie le ho sempre fatte a viso aperto. l mio partito ha pagato elettoralmente questo atteggiamento  e questo risultato deve far riflettere Renzi perché in un anno si è passati dal 40% delle Europee al 25% di Bersani”.

Poi, commentando i risultati delle elezioni, Bindi ha detto:

“Il risultato delle elezioni è positivo ma nel momento in cui è così alto l’astensionismo, il Pd ha subito una perdita enorme di voti, c’è stata una apertura di un problema enorme alla sinistra del Pd, che non va liquidato come i soliti discorsi dei gufi. Continua la presenza del movimento cinque stelle, la Lega cresce e un centrodestra se si ricompatta vince: questi elementi consigliano a un bravo premier e segretario come Renzi di riflettere e condividere i percorsi un po’ di piu’ di quanto e’ stato fatto”.

 

 

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