ROMA – L’esercito di Silvio comincia la sua “marcia” dall’Hotel Nazionale di Roma. Nell’albergo del centro capitolino la prima conferenza stampa dell’Esercito di Silvio Berlusconi, il movimento fondato tra gli altri dal giovane imprenditore Simone Furlan che conta 75mila aderenti al grido di “io amo Silvio”.
A organizzarla è Diego Volpe Pasini che spiega: “Lanceremo numerose iniziative. A luglio parte la campagna d’Italia. Un tour per tutte le città con l’obiettivo di sostenere Silvio ed esprimere cosa rappresenta per gli italiani. La missione principale è far capire che nessuno può togliere il leader a 10 milioni di cittadini che lo hanno votato”.
Il programma è chiarissimo: “L’ineleggibilità è ridicola. I processi hanno matrice politica e per certi versi eversiva. Non ci sono prove, vogliono toglierlo di mezzo”.
L’Esercito di Silvio chiede quindi “un’istanza alla commissione dell’Unione Europea per chiarire che Silvio Berlusconi ha subito solo processi indiziari, senza che mai sia stata trovata una pistola fumante”. Di qui la richiesta di intervenire per escludere almeno la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici che impedirebbe all’ex premier di continuare a fare politica, ”privando 9 milioni di elettori del loro punto di riferimento politico”.
”Siamo sereni – ha sottolineato Furlan – perchè Berlusconi ha sempre trovato un giudice a Berlino”. Nel frattempo ”l’esercito” organizzerà una serie di incontri sui temi cari al leader del Pdl utilizzando le aziende che metteranno a disposizione i loro spazi. A settembre si terrà una convention nazionale alla quale verrà invitato anche il ”Generale di Arcore”, sempre che abbia intenzione di partecipare.
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