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Fiumicino, guerriglia ricatto: bagagli abbandonati contro Alitalia-Etihad

di Gianluca Pace |5 Agosto 2014 11:06

Una montagna di bagagli abbandonati

ROMA – Sciopero bianco dei facchini all’aeroporto romano di Fiumicino. Ma più che una protesta si tratta di una sorta di guerriglia-ricatto contro i tagli del personale previsti dall’accordo di Alitalia  con Etihad. Risultato: migliaia di valigie abbandonate sulle piste, centinaia di carrellini lasciati sotto il sole e anche un piccolo incidente.

Intorno alle 12 di ieri, lunedì 4 agosto, un aereo della Us Airways è stato urtato proprio da un carrello-scala portabagagli provocando 30 centimetri di squarcio nella carlinga, la sospensione del volo e il trasferimento dei 297 passeggeri in hotel.

“Da noi dipende la sicurezza di aerei e passeggeri e tagliano proprio noi? – spiegano i motivi della protesta i 200 operai riuniti nell’assemblea improvvisata -. Siamo tra i settori più colpiti dagli esuberi (1590 addetti di terra da tagliare ) e intanto però ci chiamano a fare gli straordinari. Noi rischiamo ogni giorno e un addetto fa già il lavoro di 4 persone”.

Entro 24 ore i bagagli saranno a destinazione, in campo ogni misura per limitare i disagi” comunica intanto Alitalia.

Il video del Corriere:

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