LONDRA – Un motociclista ha indossato una telecamera mentre guidava la sua moto per poi potersi rivedere a casa. Ma nel video, oltre alla guida spericolata, si vede chiaramente anche il contachilometri, che l’ha incastrato.
La polizia infatti ha avuto la prova del fatto che avesse superato abbondantemente i limiti di velocità previsti, fino a 250 km/h in strade del Sussex, in Inghilterra.
La Polizia ha sequestrato all’uomo la micro scheda della camera montata sul casco e, successivamente, visionato gli oltre 150 videoclip presenti nella memoria. Sorpassi vietati con invasione della corsia opposta, diverse manovre pericolose, superamento costante dei limiti di velocità, con picchi di 140 km/h in tratti da 48 km/h e, non da ultimo, una velocità massima raggiunta -e filmata- di ben 240 km/h, chiaramente ben al di sopra di qualsiasi limite stradale.
Fermato lo scorso aprile, la Corte ha deciso una pena di almeno sei mesi per ogni infrazione, condannando l’uomo ad un tempo di reclusione di circa due anni e la successiva sospensione della patente per un tempo altrettanto lungo:
“I filmati analizzati evidenziano un comportamento gravissimo – ha spiegato la Polizia al Daily Mail – è un miracolo che nessuno sia rimasto coinvolto in un grave incidente, che non ci siano stati morti o feriti. La sentenza decisa dalla corte -ammonisce il sergente – dev’essere un chiaro messaggio per tutti i motociclisti”.