MILANO – Gli hanno contestato, a lui e al suo amico Alberto Perego, una corruzione per complessivi 49 milioni. E quindi gli hanno sequestrato contanti e una villa, quella di Arzachena. Ma Roberto Formigoni non ci sta.
E rispondendo via intervista ai magistrati dice che quei soldi e quei beni semplicemente non li ha. L’ex Governatore spiega di avere solo due conti in banca “uno con 18 euro e l’altro con uno scoperto da 75mila euro”. Relativamente scarno anche il parco auto. Formigoni spiega di averne intestate tre: “Una Fiat Mito che ha tre anni, per uso personale, una Panda di 5 e una Multipla di 7”.
Sulla villa di Arzachena Formigoni spiega che non è sua ma di Perego, il suo amico al centro dell’inchiesta Maugeri insieme all’ex Governatore. L’intervistatore ironizza sulla situazione patrimoniale “disastrosa”. Ma Formigoni tiene il punto.
La versione del gip è e resta diversa. Per lui Formigoni “ha avuto la disponibilità di ingenti somme di denaro in contante non giustificate dai suoi legittimi introiti”.