Francia, sciopero contro la riforma delle pensioni di Macron. Scontri, treni e metro ferme

Francia, scontri allo sciopero contro la riforma delle pensioni di Macron: 180mila manifestanti, treni e metro ferme
(Foto Ansa)

PARIGI – Come ci si attendeva, la Francia si è mobilitata in massa per lo sciopero e le proteste contro la riforma delle pensioni del presidente Emmanuel Macron: aerei a terra, treni e mezzi pubblici fermi, scuole e asili chiusi, ospedali solo per emergenze. Secondo le prime stime riportate dai media francesi sarebbero oltre 180mila i manifestanti scesi in strada in almeno una trentina di città. Ed oltre ai semplici cittadini, ai sindacati, agli “cheminot” (i lavoratori delle ferrovie presi di mira dalla riforma) e i Gilets jaunes anche alcune centinaia di black bloc si sono fatti sentire, e sono stati accolti da lanci di lacrimogeni nel centro della capitale. 

In particolare in place de la République, a Parigi, è stato appiccato un rogo, dal quale si leva un denso fumo nero. I black bloc hanno dato alle fiamme materiale di cantiere, arredo urbano, cassonetti proprio in corrispondenza di un ingresso della metropolitana, che è chiusa da questa mattina. Alcuni giovani vestiti di nero e con il volto coperto si stanno arrampicando sul monumento alla Republique, nel centro della piazza. 

Il 90% dei treni della Sncf (le ferrovie statali francesi) è stato cancellato, a Parigi viaggiano solo quattro linee della metropolitana, di cui due automatiche. A terra anche molti voli, per lo sciopero anche dei controllori: AirFrance ha cancellato il 30% dei voli interni e il 10% di quelli di medio raggio. Tra gli insegnanti di scuola elementare quelli che aderiscono all’agitazione sono il 51,15%, il 42,32% tra quelli delle medie e superiori.

DISAGI VENERDI’ 6 DICEMBRE – Le agitazioni proseguiranno anche nella giornata di venerdì 6 dicembre: oltre alla già annunciata proroga (fino a lunedì) dello sciopero della Ratp, la società che gestisce metro e bus parigini, anche la Sncf  ha riferito che i treni circoleranno a singhiozzo.

Alle ferrovie francesi SNCF, le cifre dell’azienda parlano del 55,6% di dipendenti in sciopero: l’85,7% dei conducenti, il 73,3% dei controllori e il 57% del personale di stazione.

 

 

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