PADOVA – “Non votare con il culo“: il video c’è, ma scompare (o meglio, viene criptato). Gira su Youtube un video firmato Fratelli d’Italia Padova che recita così: “Vota con la testa, non con il culo”. Il tutto scritto su cartelli, come fecero i due gay che andarono a Sanremo. E’ la mattina del 20 febbraio e il video fa il giro del Web. Ma il video è “politically (s)correct” e suscita indignazione omnipartisan.
Passano poche ore e il video non è più visibile a tutti su Youtube. Non è stato cancellato ma criptato: ossia è diventato “video privato” e il suo pubblico è selezionato. Ma qualcuno è riuscito a registrare il video. Il Corriere Veneto, ad esempio, ce l’ha ancora sul suo sito. E Giorgia Meloni viene costretta alle scuse pubbliche e ufficiali: “Scusate, hanno fatto tutto da soli, noi siamo contro l’omofobia”.
Chi sono i due personaggi in questione? Raffaele Zanon, candidato al Senato nella circoscrizione del Veneto e Alberto Romano Pedrina, candidato alla Camera. Il filmato era titolato su Youtube “Fratelli d’Italia – vota con la testa alle elezioni 2013” cartelli con delle frasi sull’amore tra un uomo e una donna come base del futuro dell’Italia.
In sottofondo c’è la stessa musica, il notturno opera 9 numero 2 di Chopin, che faceva da base musicale alla performance sanremese della coppia gay.
Il video scompare ma chi l’ha visto non può dimenticarlo: le associazioni che difendono i diritti omo parlano di “propaganda omofoba”, di “vergogna”. E anche l’Udc di Padova parla di “cartelli offensivi”.
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