TORINO – Scontri tra forze dell’ordine e corteo degli studenti a Torino. I dimostranti hanno tentato di svoltare da corso Vittorio Emanuele verso via Carlo Alberto, in direzione di piazza Carlina, dove si trova l’albergo delle delegazioni che partecipano al G7.
La polizia in assetto antisommossa ha risposto con alcune manganellate e una carica di alleggerimento. Un manifestante è stato fermato. Secondo le informazioni raccolte tra i manifestanti, il fermato è un giovane torinese che non avrebbe ancora compiuto i 18 anni. Il ragazzo è stato portato via dalle forze dell’ordine. Il corteo ha ripreso la marcia in direzione del Po.
L’obiettivo, secondo uno speaker, era raggiungere piazza Carlina. Le strade sono presidiate da cordoni di agenti del reparto mobile della polizia in tenuta antisommossa. I dimostranti hanno tentato di aggirare i cordoni di polizia, ma in una traversa di piazza Vittorio sono stati intercettati e bloccati e un secondo manifestante, un giovane della provincia di Torino, è stato fermato in via Della Rocca una delle strade del quartiere Borgo Nuovo che i dimostranti hanno attraversato per tentare di raggiungere piazza Carlina. Dopo un accenno di carica delle forze ordine i manifestanti sono indietreggiati.
Gli studenti hanno poi occupato l’università Palazzo Nuovo di Torino. La facoltà – hanno annunciato – diventerà la base per le prossime iniziative di protesta. I dimostranti hanno srotolato anche lo striscione “Palazzo Nuovo occupato. Torino ResetG7”. “Dall’università contro il vertice! Una generazione vi accusa” è lo striscione esposto in cima alla scalinata di ingresso di Palazzo Nuovo, negli anni ’70 terreno di scontri tra studenti di diverse tendenze politiche e polizia, nonché di occupazioni e assemblee studentesche.
Su YouTube un video con gli studenti che provano ad andare verso via Carlo Alberto.