GALLIATE (NOVARA) – Matteo Salvini torna a mostrare il rosario, e a baciarlo. Lo fa dal palco allestito per il comizio elettorale di Galliate, in provincia di Novara, un giorno dopo aver tirato fuori il santino di Padre Pio durante la diretta di “Otto e mezzo” su La7.
“Riescono a fare polemica su una roba normale“, dice il segretario federale della Lega. “Vado in giro per l’Italia e ci sono tante persone che mi dicono ‘ti affido alla preghiera della Madonna’. Qualcuno si è offeso”.
“Ma io mi sono arrabbiato quando, nel silenzio generale, hanno tolto i crocifissi nelle scuole, il Natale, il Presepe, Gesù bambino…”, osserva il vicepremier e ministro dell’Interno. “E’ bello avere ogni mattina i messaggi di tanti parroci, frati, suore, che mi dicono di non fare politica ma mi ringraziano perché dicono che testimonio col mio lavoro una fede di cui vanno orgogliosi. Le critiche fanno niente”.
Salvini ha poi parlato di Europa ed ha lanciato un appello: “Mancano ancora due giorni, e io vi chiedo di scaldare teste e soprattutto cuori, perché la metà degli italiani ancora oggi pensa di stare a casa perché l’Europa è lontana e tanto non interessa”.
“L’Europa è la realtà più vicina che abbiamo. Ti entra nel conto corrente con la direttiva sulle banche, ti entra nel frigorifero imponendo di mangiare il riso che viene dalla Cambogia invece di quello piemontese. L’Europa è quella che ha spalancato le porte di casa nostra a 700-800mila immigrati”.
Fonte: Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev, Ansa