GENOVA – Un angelo del fango, uno dei volontari che a Genova stanno spalando il fango provocato dal violentissimo alluvione della settimana scorsa, mentre era a lavoro a corso Buenos Aires ha discusso animatamente con un agente di polizia. Il poliziotto ha reagito minacciando il ragazzo: “Mantieni le distanze altrimenti rischi di essere arrestato”.
La vicenda la racconta Telenord – Liguria Tv, un’emittente locale.
Tutto è nato dopo che uno dei ragazzi ha detto ai poliziotti: “Venite a darci una mano a spalare, venite a sporcarvi la divisa”. La battuta, l’agente non l’ha presa bene e da lì la tensione è salita alle stelle e sono cominciati i primi scontri verbali.
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Gli agenti hanno chiesto i documenti ai giovani che li contestavano. I ragazzi hanno reagito dando i loro documenti e provando senza successo a chiedere le generalità agli agenti: “Sei un pubblico ufficiale” ha detto uno degli angeli del fango ad uno dei poliziotti.
A questo punto qualcuno ha cominciato a riprendere la scena col telefonino e sono intervenute diverse altre persone presenti. Poco dopo è arrivato il reparto mobile di Genova con delle camionette. Il loro arrivo però non ha fatto altro che inasprire gli animi. “Era proprio necessario?” si sono chiesti molti dei cittadini presenti dopo che la vicenda, con molta fatica, è rientrata. E alle minacce non sono seguiti i fatti: in Questura non è stato portato nessuno.
Il filmato pubblicato da Liguria Tv
Gli angeli del fango al lavoro ripuliscono negozi e strade a Genova (foto LaPresse)
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