ROMA – I gilet arancioni manifestano in tutta Italia per il ritorno della lira e a favore dell’elezione “diretta” del governo.
A Milano la manifestazione più partecipata, in Piazza Duomo: una manifestazione caratterizzata dal mancato rispetto del distanziamento sociale e dagli slogan contro mascherine e vaccini.
Qualche centinaio di persone si sono radunate in Piazza Duomo: il movimento di protesta ha chiesto, tra l’altro, il ritorno alla “lira italica” e un “governo votato dal popolo”.
Nel corso della manifestazione la maggioranza dei partecipanti non ha rispettato le distanze di sicurezza per l’emergenza Covid e si sono verificati di fatto alcuni assembramenti anche attorno ai rappresentanti del movimento che parlavano al microfono, dopo aver steso striscioni a terra.
Alcuni dei partecipanti della manifestazione a Milano tenevano anche le mascherine abbassate mentre urlavano cori di protesta.
Il leader dei gilet arancioni, Antonio Pappalardo, ha urlato dal palco: “Basta mascherine e vaccini pericolosi”.
Poi ha chiesto di far votare il popolo italiano su tre punti: fine del governo Conte non votato dal popolo, istituzione di una Assemblea Costituente per approvare una nuova legge elettorale in linea con i principi costituzionali, elezioni ad ottobre per il rinnovo del parlamento, (“i cui membri sono tutti abusivi), coniazione della moneta nazionale, lira italica, da distribuire alle famiglie prive di reddito e alle micro, piccole e medie imprese per la ripresa delle loro attività produttive. (Fonti: Ansa e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)