Giletti: “C’è chi fa inchieste e chi parla di Mark Caltagirone. Carola? Leggi vanno rispettate”

Giletti: "C'è chi fa inchieste e chi parla di Mark Caltagirone. Carola? Leggi vanno rispettate"
Giletti: “C’è chi fa inchieste e chi parla di Mark Caltagirone. Carola? Leggi vanno rispettate”

ROMA – “C’è chi fa la storia di Mark Caltagirone e chi cerca, con responsabilità, di tentare di dar voce a chi senza stampa avrebbe molta più difficoltà a tentare di risolvere certe situazioni. Io ho scelto di seguire alcune storie con “Non è l’area” e di portarle avanti tentando di risolverle e spesso prendendomi querele”. Lo ha detto Massimo Giletti, ospite a Fano, a “Passaggi Festival”, per la presentazione del suo ultimo libro “Le dannate”, storia delle sorelle Napoli che non si arrendono alla Mafia, edito da Mondadori.

“Oggi se giriamo la testa dall’altra parte è finita. Chi fa il mio lavoro deve avere senso di responsabilità. La nostra società è al baratro – ha aggiunto Giletti, intervistato da Nando Dalla Chiesa – Io sono stato costretto ad allontanarmi dalla Rai e andare a La7 per la forza delle mie inchieste e credo sia stato un brutto momento dal punto di vista morale per un’azienda pubblica che con il mio programma realizzava milioni di ascolti. Chi fa inchieste vere deve essere tutelato e non osteggiato se le fa non ideologicamente. Io il marcio l’ho sempre colpito, ma non accetto più che i giornalisti che combattono devono andare a processo. Se io ho sbagliato sanzionatemi penalmente, non economicamente. È gravissimo l’utilizzo della querela come forma di ricatto. È vero anche che un paese che ha bisogno della televisione per risolvere i problemi non è un paese civile – ha detto concludendo – Ho rammarico come cittadino che debba essere la televisione a far cambiare idea a qualcuno”.

Visibilmente commosso Giletti non ha trattenuto le lacrime alla domanda sul perché il libro fosse dedicato alla madre e ha detto: “Io a mia madre devo molto nel prologo c’è scritto il motivo. È difficile per me rispondere a questa domanda”. Infine ai microfoni di Vista dice la sua sul caso Sea Watch: “Carola? Per alcuni un’eroina ma le leggi vanno rispettate”.

Video Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

 

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