ROMA – La situazione in natura del rinoceronte è a grave rischio d’estinzione. Ad oggi, infatti, sono rimasti solo 20.500 esemplari di rinoceronte bianco e poco meno di 5.000 rinoceronti neri. Se i tassi di abbattimento continueranno a salire con lo stesso trend dell’ultimo periodo, ossia 1 rinoceronte ucciso ogni 7 ore, in meno di 28 anni i rinoceronti saranno estinti nel loro habitat naturale e si potranno osservare e conoscere esclusivamente nelle strutture zoologiche.
Il bracconaggio è un mercato illegale che, dopo il traffico di armi, di droga e di esseri umani, è il terzo più redditizio del mondo. Il corno del pachiderma, del valore di circa 90mila dollari al kg (contro i 80mila dollari della cocaina), è usato come status symbol dagli uomini della Upper Class asiatica e, secondo la medicina tradizionale asiatica ma senza fondamenti medico-scientifici, la sostanza di cui è composto il corno avrebbe funzioni curative. La sopravvivenza della specie è quindi legata alla capacità dei paesi di mantenere adeguati standard di prevenzione, monitorare gli animali e difendere le aree destinate alla fauna selvatica impiegando ingenti risorse nell’addestrare e attrezzare ranger antibracconaggio poiché la sola polizia locale non ha sufficienti mezzi e possibilità per dislocare i propri uomini lungo i confini.